Capo Horn alla vela: 14.000 miglia senza scalo by Bernard Moitessier

autore:Bernard Moitessier
La lingua: ita
Format: mobi, azw3
Tags: Capo Horn, Giornale di Bordo, Nautica
editore: Mursia
pubblicato: 2013-08-13T22:00:00+00:00

Il 22 giugno, verso le 7 del mattino, l’àncora morde il fondo in sei metri d’acqua nella baia Taa hu ku, seno profondo, ben protetto, nel quale il mar lungo da sud entra, tuttavia, come a casa propria, costringendoci a gettare una seconda àncora, di poppa, per tenere l’imbarcazione nell’asse della risacca. Ora sta tranquillo.

A sinistra dell’ancoraggio una cresta di 1.200 metri a forma d’anfiteatro presenta strapiombi rosati e violacei, sfiorati di traverso dai raggi del sole ancora basso. A dritta, un altro monte, meno alto. Davanti a noi, in fondo alla baia, sta la spiaggia di ciottoli e di sabbia nerissima sulla quale una perenne risacca s’infrange in lunghi riccioli sfrangiati di bianco. Le palme di cocco, dal fogliame verde scuro, si piegano sulla spiaggia, coprono la vallata, scalano i pendii. Non avevo mai veduto le palme di cocco arrampicarsi cosi in alto su delle pendici. Qui, danno veramente l’impressione di voler mettere un po’ d’allegria in questa scenografia severissima. Ma, nel centro della spiaggia, un torrente d’acqua limpida pone infine l’unica nota completamente cristallina che altrimenti mancherebbe a questo paesaggio stupendo, un po’ soffocante tanto è grandioso.

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